Prionailurus iriomotensis Imaizumi, 1967

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Classe: Mammalia Linnaeus, 1758
Ordine: Carnivora Bowdich, 1821
Famiglia: Felidae Fischer von Waldheim, 1817
Genere: Prionailurus Severtzov, 1858
Italiano: Gatto di Iriomote
English: Iriomote Cat
Français: Chat de Iriomote
Deutsch: Iriomote-Katze
Español: Gato de Iriomote
Descrizione
Il gatto di Iriomote (in giapponese Iriomote-yamaneko), è un gatto selvatico delle dimensioni di un gatto domestico che vive esclusivamente sull'isola giapponese di Iriomote. È considerato un «fossile vivente» da molti biologi per non essere cambiato molto dalla sua forma primitiva. Il gatto di Iriomote (in passato ritenuto una sottospecie del gatto leopardo) è una delle specie di gatti più minacciate del mondo, dato che la sua popolazione è inferiore ai 100 esemplari. Ha la pelliccia di color marrone scuro, la coda folta, e non è in grado di retrarre i propri artigli. Quando venne scoperto nel 1965, fu considerato l'ultimo sopravvissuto di un lignaggio estinto di felini e classificato nel genere separato Mayailurus con il nome di Mayailurus iriomotensis. In seguito è stato ritenuto una sottospecie del gatto leopardo, prima di essere deinitivamente elevato al rango di specie nello stesso genere di quest'ultimo, Prionailurus. Questa classificazione viene tuttavia ancora discussa: la maggior parte degli autori, comunque, classifica il gatto di Iriomote come una specie separata, dato che si differenzia abbastanza dal gatto leopardo continentale. Dagli abitanti di Iriomote è noto come Yamamayaa («gatto di montagna»), Yamapikaryaa («occhi scintillanti di montagna») o Pingiimayaa («gatto fuggito»). Il gatto di Iriomote presenta scure macchie grigiastre o color cenere disposte in fitte file longitudinali che ne marcano il corpo. Queste macchie tendono a fondersi in bande. Cinque o sette strisce scure corrono lungo il collo, e due linee bianche si dirigono dall'angolo di ogni occhio fino alle guance. Folta e cespugliosa, la coda è relativamente breve; maculata nei pressi della base, si fa anellata verso l'estremità. Il retro delle orecchie rotondeggianti è di color scuro con macchie centrali bianche. Il premolare superiore anteriore è assente. Approssimativamente delle stesse dimensioni di un gatto domestico, il gatto di Iriomote ha il caratteristico corpo allungato, le zampe corte e la costituzione snella tipiche dei predatori che vanno a caccia nel fitto sottobosco. Le dimensioni medie del corpo di una femmina sono di 48 cm coda esclusa, mentre i maschi, lunghi 53-56 cm coda esclusa, sono leggermente più grandi. Per il resto i sessi sono molto simili tra loro e la loro lunghezza va da un minimo di 38 a un massimo di 65 cm. L'altezza alla spalla è di 25 cm, la coda misura 16-45 cm e il peso si aggira sui 3-7 kg. Il gatto di Iriomote è solitario, ma i territori dei vari individui si sovrappongono. I territori dei maschi variano tra i 2,1 e i 4,7 km², mentre quelli delle femmine si estendono dagli 0,95 agli 1,55. L'accoppiamento si ritiene avvenga tra febbraio e marzo e a settembre/ottobre. Dopo una gestazione di circa 60 giorni, in una tana tra le cavità delle rocce o in un albero caduto vedono la luce da due a quattro gattini. Essi si sviluppano molto più rapidamente di quelli dei gatti domestici, tanto che sono in grado di badare a sé stessi già all'età di tre mesi.
Diffusione
L'isola di Iriomote, di 292 km quadrati, è situata all'estremità meridionale dell'arcipelago giapponese delle Ryukyu, 200 km ad est di Taiwan (24° 15´-25´ di latitudine nord e 123° 40´-55´ di longitudine est). L'isola è montuosa ed è ricoperta da foreste pluviali subtropicali di latifoglie sempreverdi, mentre lungo gli estuari si trovano fitti mangrovieti. La cima più elevata raggiunge solamente 470 m di altitudine.
Sinonimi
= Prionailurus bengalensis ssp. iriomotensis Imaizumi, 1967.
![]() |
Stato: Japan |
---|